Wolfenstein 3D è il nonno degli sparatutto. La grafica è molto semplice per gli standard FPS di questi giorni ma dopotutto è il gioco che ha dato il via al genere. Viene sviluppato e prodotto da id Software, Inc. nel 1992 (gli autori della serie Doom).
Non è Call of Duty ma è stato comunque un successo. Stiamo parlando di Wolfenstein 3D, il “nonno” dei sparatutto. La grafica è molto semplice per gli standard FPS di questi giorni, ma cos’altro ci si poteva aspettare con il gioco che, in sostanza, ha iniziato il genere? La musica è abbastanza minimale, ma ben fatta, come lo sono gli effetti sonori che consistono nell’apertura delle porte, spari e parole tedesche campionate. Il gioco non è affatto semplice, noterete che diventa piuttosto difficile con l’avanzamento dei livelli, ciò lo rende un ottimo target per gli amanti delle sfide.
Le missioni sono semplici. Siete l’indomito William “B.J.” Joseph Blazkowicz, il “malcapitato di turno” (un soldato statunitense di origini polacche) che, imprigionato nel castello, deve uscire dai labirinti e sconfiggere, al termine di ogni livello, il super cattivo di turno.
Prima di cominciare a sterminare nazisti consigliamo caldamente di impostare i “dettagli grafici” al massimo della risoluzione disponibile (1280×960): il gioco sarà visibile in una finestra centrata sul schermo in ogni caso, ma le texture e gli altri elementi grafici saranno più gradevoli da vedere. Consigliamo inoltre di impostare il browser per la visualizzazione a pieno schermo.
A voler essere eufemistici, far girare Wolfenstein 3D nel browser non costituisce un affare particolarmente intensivo per l’hardware di un qualsiasi PC in grado di permetterci la navigazione sul Web moderno. A puro titolo di confronto, nel 1992 i requisiti di sistema per far girare il gioco comprendevano una CPU 80286 o “superiore”, 528 kilobyte di RAM, una scheda sonora Sound Blaster o compatibile, una scheda grafica VGA e 8 megabyte di storage sul disco fisso (per la versione registrata).
La replica Web di Wolfenstein 3D è piuttosto fedele all’originale, e agli appassionati che già conoscono il gioco permette persino di replicare le stesse strategie con tanto di raccolta di armi, oggetti e munizioni bonus presenti negli infiniti passaggi segreti nascosti nei livelli di gioco.