Prima o poi ogni aspirante chef o chiunque apra un ristorante di alta cucina pensa di poter puntare alla Stella!
Ma come si fa ad ottenere la stella michelin? Quali sono gli aspetti da curare e che gli ispettori tengono molto in considerazione?
Innanzitutto va detto che lastella Michelin è un riconoscimento di prestigio attribuita ai ristoranti giudicati migliori dai critici incaricati e va a premiare la cucina, lo chef, la location e tutta una serie di altri fattori importanti e necessari, secondo parametri ben precisi.
Il primo passo che molti danno per scontato è quello di diventare Chef!
Lo si può fare frequentando un corso in una scuola culinaria di buona reputazione, dove imparare le basi ed entrare nel settore lavorando la propria carriera dal basso verso l’alto, generalmente lavando i piatti e facendo i lavori più di base, fino a poter gestire la cucina.
Michelin assegna da sempre da 1 a 3 stelle sulla base di segnalazioni di ispettori delegati secondo i criteri sottostanti:
1 Stella Michelin: ristorante molto buono nella sua categoria.
2 Stelle Michelin : cucina eccellente.
3 Stelle Michelin : cucina eccezionale.
Come abbiamo detto, l’assegnazione nasce dalla segnalazione da parte di uno degli ispettori Michelin che, una volta seduto al tavolo del ristorante, consulta il menù scegliendo tra l’offerta gastronomica un piatto che consenta di valutare la freschezza degli ingredienti, la bontà, l’equilibrio dei sapori, la consistenza del cibo e non meno importante la presentazione del piatto.
Non solo però! Gli ispettori focalizzano la loro attenzione anche su una serie di aspetti legati alla qualità del servizio, all’atmosfera, agli arredi e alla location.
Inizia infatti un’analisi dettagliata dell’ambiente, del servizio, dell’ospitalità e del comfort.
Tutto il contorno diventa importante quanto il piatto e più è originale, curato e sorprendente, più le possibilità di colpire positivamente l’ispettore aumentano!
Ogni punto della lista riceve un voto, in forchette da 1 a 5, in funzione di un numero enorme di fattori diversi, compresi la carta dei vini, i saluti dei camerieri, la disposizione dei bicchieri e delle posate e tanti altri non lasciando nulla al caso.
Tuttavia il viaggio per qualificarsi alla stella Michelin inizia solo se il proprio ristorante si trova in un luogo coperto dalla mappa Michelin e quando le proprie ricette cominceranno a farsi riconoscere meglio dagli altri.
Impossibile in questo frangente scontrarsi con la concorrenza locale, la critica e le riviste di cucina, che talvolta non aiuteranno, ma altre volte permetteranno di far suonare un campanello nell’orecchio di qualche ispettore Michelin.
In quest’ultimo caso il ristorante sarà visitato e sempre senza che lo chef lo sappia!
Quindi il pensiero principale, che è quello che accomuna tutti gli chef stellati d’Italia e non, dev’essere produrre un cibo di altissima qualità, usando gli ingredienti migliori e freschi costantemente.
Infine, se si è fortunati, lo chef riceverà una telefonata che inizierà cosi:
”Bonjour, questo è (nome dell’ispettore) dalla guida Michelin, la stiamo chiamando per informarla che lei sarà incluso con 1 stella nella prossima guida Michelin nella città di……”.
343 sono già le stelle Michelin totali in Italia in questo momento, il secondo posto assoluto nel mondo, e siamo ancora in aumento.
Abbiamo visto come ottenere la stella michelin, chi dice che la prossima stella non possa essere la tua?
Per poter richiedere una visita di un ispettore bisogna scrivere direttamente alla guida Michelin sezione Italia;
Puoi scrivere direttamente a questo indirizzo e richiedere una visita! laguidamichelin-italia@michelin.com
Ah ovviamente sarà comunque a sorpresa! ?