Ideata dalla nutrizionista Haylie Pomroy, dura 4 settimane e va associata ad attività fisica sia aerobica, sia anaerobica.
La dieta del Supermetabolismo permette di perdere 9 kg in poco meno di un mese.
Nota anche come Fast metabolism diet, è stata ideata dalla nutrizionista Haylie Pomroy. Il programma alimentare in questione si articola nell’arco di 4 settimane.
Ciascuna di esse va a sua volta suddivisa in 3 fasi a seconda dei giorni della settimana. I primi due si contraddistinguono per la possibilità di consumare un’elevata quantità di carboidrati, meglio se integrali.
In questa fase, che ha lo scopo diinnescare il cosiddetto fuoco metabolico, è fondamentale anche il consumo di frutta e verdura.
Per ottimizzare gli effetti del regime alimentare del lunedì e del martedì, la Pomroy consiglia di associare alla dieta attività fisica aerobica ad alta intensità.
La fase successiva, che riguarda invece il mercoledì e il giovedì, prevede una prevalenza dell’assunzione di proteine e una diminuzione dell’apporto di carboidrati e lipidi.
In questo caso, l’obiettivo principale è quello di dare il via al consumo delle riserve lipidiche. Anche in tale frangente ci sono indicazioni specifiche per l’attività fisica, che deve essere di tipo anaerobico.
Per quanto riguarda i giorni di venerdì, sabato e domenica, si ricorda che sono consentiti tutti i cibi, anche quelli caratterizzati dalla presenza di lipidi.
Lo schema della dieta del Supermetabolismo, a prescindere dalla fase, prevede il consumo di cinque pasti al giorno (tre principali e due spuntini). Indicativamente bisognerebbe mangiare ogni 3/4 ore(fanno eccezione gli orari notturni).
Questo regime alimentare – che vietacibi caratterizzati dalla presenza dizuccheri raffinati ma anche caffè, alcol, succhi di frutta e frutta essiccata – va iniziato dopo aver consultato il medico di fiducia.
Per quel che concerne gli schemi quotidiani ideali, un’ipotetica colazione del lunedì può prevedere un frullato di frutta fresca con pan-cake preparati con farina di grano saraceno.
Come spuntino va benissimo una macedonia di frutta fresca, mentre percena dell’insalata di tonno con verdure.
Nei giorni orientati al consumo di proteine, come colazione si può preparare una gustosa frittata di verdure e per lo spuntino una fetta di fesa di tacchino.
Per il pasto serale va invece benissimo il pesce cotto al vapore con delle verdure a scelta (meglio se biologiche).
Prima di intraprendere la dieta, è bene consultare il proprio medico.